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Come funziona una temperatrice per il cioccolato?

Il principio di funzionamento di un tipico temperatrice per cioccolato è davvero unico ma semplice.

È dotato di un'unità di controllo digitale che regola numerosi parametri e processi della macchina, tra cui riscaldamento, miscelazione e raffreddamento.

Inoltre, è dotato di diversi sensori in grado di rilevare vari cambiamenti nel processo di lavorazione, come i cambiamenti di temperatura.

Il processo inizia con la fusione del cioccolato crudo e la macchina viene impostata alla temperatura preferita per fornire letture accurate tramite il display PLC.

Inoltre, il dispositivo dispone di pulsanti sullo schermo del PLC per la regolazione della temperatura.

Idealmente, la temperatura è un parametro essenziale nel processo di temperaggio del cioccolato, quindi impostarla con precisione è fondamentale.

Il passo successivo è la miscelazione dei materiali, che avviene in una ciotola con l'aiuto di un motore di miscelazione.

Il motore di agitazione ruota in senso orario per mescolare accuratamente i materiali fino ad ottenere una soluzione omogenea.

Il passaggio successivo è attivare il flusso del cioccolato per creare un processo di temperaggio continuo.

Successivamente, il cioccolato fuso riscaldato e miscelato viene raffreddato regolando il sistema di controllo della temperatura al livello consigliato.

Una volta che il cioccolato fuso si è opportunamente raffreddato, viene modellato per portarlo alla forma e dimensione desiderata.

Innanzitutto, durante la fase di formatura, il cioccolato fluisce attraverso il contenitore di formatura fino al tavolo vibrante.

Durante questo processo sarà utile un raschietto per rimuovere il cioccolato fuso versato dal contenitore di formatura.

Tuttavia, è necessario essere consapevoli che in molti casi, diverse macchine per temperare il cioccolato possono utilizzare tecniche diverse per temperare il cioccolato.

Anche così, i parametri più critici relativi al riscaldamento, alla miscelazione e al raffreddamento sono più o meno gli stessi.

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